Si
sposta zigzagando rapidamente, quasi sfarfallando. Caccia fra i 5 e
i 10 metri dal suolo e le sue prede sono rappresentate da moscerini
e altri insetti di piccole dimensioni che cattura con l'aiuto dell'ecolocalizzazione.
Oltre agli ultrasuoni i pipistrelli nani emettono degli squittii
acuti udibili anche dall'uomo, sia quando sono in volo che nei
rifugi.
Esce al tramonto per cacciare e la durata della caccia è variabile,
specialmente per quanto riguarda le femmine, che ritornano spesso
alla nursery per allattare i piccoli. I pipistrelli nani possono
cacciare a più riprese fino all'alba. Durante la caccia non si
allontanano più di 1-2 Km dai rifugi.
I pipistrelli nani
hanno rifugi estivi e rifugi invernali. D'inverno si rifugiano in
vecchi edifici o ambienti ipogei. Possono formare colonie di
migliaia di individui, in una grotta rumena ne sono stati contati
100.000 tutti insieme! Le colonie possono essere anche miste con
altre specie di chirotteri. Durante l'inverno cadono in un letargo
dal quale possono risvegliarsi nelle giornate più calde ed allora
non è raro vederli compiere brevi voli durante il giorno. Se
disturbati mentre dormono cadono invece in tanatosi.
I rifugi estivi possono essere fessure nelle rocce o in muri per le
femmine, che si riuniscono durante il periodo dei parti ed allevano
i piccoli tutte insieme in una nursery. Gli esemplari solitari
possono trovare rifugio in spazi minuscoli, nelle intercapedini
delle case, nelle tapparelle delle finestre, persino negli spazi che
si creano fra muri e cartelli stradali.
Occupano
anche le cassette nido per uccelli nonché quelle apposite per
chirotteri. I maschi riproduttori scelgono un rifugio che
difendono attivamente con alte grida dagli intrusi e che
ospita harem di poche femmine durante il periodo degli
accoppiamenti (agosto-fine novembre). L'inseminazione non
avviene però subito, ma viene rimandata a fine inverno, come
nella maggior parte dei pipistrelli. La gestazione dura
due-tre mesi a seconda della temperatura e delle condizioni
fisiche dell'animale. |
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Le femmine
partoriscono fra giugno e luglio uno o due piccoli. Gli
adulti possono vivere fino ad 11 anni. Il
pipistrello nano è probabilmente la specie di chirottero che entra
più frequentemente a contatto dell'uomo e che gode di una pessima
reputazione: "si attacca ai capelli", "porta
sfortuna", "morde", "succhia sangue". In
realtà è un ottimo compagno dell'uomo, utile all'agricoltura e
"mangiatore" di zanzare, ed insieme alle altre 30 specie
di pipistrelli presenti in Italia è protetto dalla legislazione
nazionale fin dal 1939.
Nessuno dei pipistrelli italiani è "un vampiro":
si nutrono infatti di piccolissime quantità di sangue solo alcune
specie sudamericane che parassitano il bestiame, ma non si
trasformano certo in Dracula! Ed esistono inoltre alcune specie di
pipistrello tropicali completamente frugivore o che si nutrono di
nettare.
Lo sapevate che...
Il
pipistrello nano viene considerato come una specie antropofila. E'
presente infatti nei centri abitati, anche nelle grandi città, dove
non è difficile vederlo volare nella luce artificiale dei lampioni.
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