| Sito speciale per conoscere tutto di questo piccolo mammifero volante |
ALIMENTAZIONE
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I
piccoli pipistrelli riescono a catturare le loro prede anche
volando in mezzo alla vegetazione più fitta, vicino all'acqua
e vicino alle fonti luminose. Mentre sono in volo sono capaci
di cambiare direzione in qualsiasi momento e ciò grazie
all'ala che molto larga e corta; questi animali solitamente
volano a bassa velocità anche perché, per la velocità
eccessivamente elevata, creerebbe una forte resistenza
aerodinamica.| Quando sono in volo
catturano la preda sia con la bocca che con l'ala che vive usata
come una specie di mano. Questi animali sono considerati molto utili
in quanto mantengono sotto controllo la popolazione degli artropodi.
Le specie adatte al volo a bassa velocità sono soprattutto quelle tropicali che appartengono alla sottofamiglie dei glossofagini che fanno parte della famiglia dei filostomatidi e dei macroglossini che fanno parte della famiglia dei pteropidi che si nutrono di polline. Questi ultimi si nutrono esclusivamente di polline e sono maestri nell’ avvicinarsi ai fiori in volo librato. I chirotteri frugivori hanno spesso dimensioni notevoli e compiono lunghi viaggi per giungere nelle aree dove è presente il cibo; hanno modo di volare quindi più veloce e molto diretto paragonato a quello dei pipistrelli insettivori. Si orientano tramite la vista e utilizzano molto poco gli ecosuoni. Anche in questa specie le ali sono larghe anche se leggermente più lunghe. In monossidi hanno ali lunghe e strette che gli permettono un volo veloce diretto; cacciano gli insetti ad altezze rilevanti; la stretta alla ha la funzione di ridurre al massimo alla resistenza dell'aria; di questa famiglia ricordiamo il molosso del cestoni che vive anche in Italia. Nei vespertilionidi vale la pena ricordare la nottola che riesce a volare ad un'altezza di quasi 100 m. Per riassumere, possiamo dire che a seconda del tipo di alimentazione, i pipistrelli si distinguono in questi gruppi:
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